domenica 28 aprile 2013

Felicità

Cos'è il successo? Un'elevata condizione sociale? Ricchezza? Posizione? Potere?
Questa non è la mia idea di successo.
Credo che siamo stati posti in questo mondo di meravigliose bellezze con una particolare capacità per apprezzarle, talora per avere la gioia di collaborare al loro sviluppo, ed anche per poter aiutare gli altri anziché scavalcarli, e, tutto ciò facendo, godere la vita: ossia, raggiungere la felicità.
Questo è ciò che io chiamo successo: essere felice.
(B.P.)

Convinzioni

Una convinzione non è solo un'idea che la mente possiede, è un'idea che possiede la mente.
(R. Oxton Bolt)

domenica 14 aprile 2013

Assurdità


Quasi tutte le assurdità del comportamento umano derivano dalla imitazione di coloro a cui non possiamo somigliare.
(S. Jonson) 

mercoledì 10 aprile 2013

Una preghiera per ogni dito della mano

(Scritta da lui una quindicina di anni fa, quando era vescovo a Buenos Aires)

1. Il pollice è il dito a te più vicino. Comincia quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone di cui ci ricordiamo più facilmente. Pregare per i nostri cari è “un dolce obbligo”.

2. Il dito successivo è l’indice. Prega per coloro che insegnano, educano e curano. Questa categoria comprende maestri, professori, medici e sacerdoti. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per indicare agli altri la giusta direzione. Ricordali sempre nelle tue preghiere.


3. Il dito successivo è il più alto. Ci ricorda i nostri governanti. Prega per il presidente, i parlamentari, gli imprenditori e i dirigenti. Sono le persone che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l’opinione pubblica… Hanno bisogno della guida di Dio.

4. Il quarto dito è l’anulare. Lascerà molti sorpresi, ma è questo il nostro dito più debole, come può confermare qualsiasi insegnante di pianoforte. È lì per ricordarci di pregare per i più deboli, per chi ha sfide da affrontare, per i malati. Hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Le preghiere per loro non saranno mai troppe. Ed è li per invitarci a pregare anche per le coppie sposate.

5. E per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il più piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci noi di fronte a Dio e al prossimo. Come dice la Bibbia, “gli ultimi saranno i primi”. Il dito mignolo ti ricorda di pregare per te stesso… Dopo che avrai pregato per tutti gli altri, sarà allora che potrai capire meglio quali sono le tue necessità guardandole dalla giusta prospettiva.

martedì 9 aprile 2013

Lacrime

"Le lacrime più amare versate sulle tombe sono per le parole inespresse e per le azioni mai compiute"