"Purtroppo il nostro cuore è spesso freddo verso gli altri; se si riscalda è solo per noi stessi. (...) La via dell'amore è perciò segnata dal cambiamento del cuore di ciascuno di noi. Per questo l'amore non è e non può essere un atteggiamento spontaneo, naturale, che ciascuno ha come d'istinto o per carattere. No, l'amore evangelico richiede un lungo lavoro sul proprio cuore, sui propri sentimenti, sui propri pensieri, sulle proprie reazioni, sulla propria vita. Ed è un lavoro che non avviene senza fatica e dolore, senza tagli e senza rinunce. Ma è solo da un cuore rinnovato che sgorga una nuova vita, una nuova forza che cambia anche il mondo, che fa arretrare il male e apre lo spazio al bene".
don Vincenzo Paglia
Un libro dev'essere una picozza per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi.
venerdì 10 ottobre 2008
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