sabato 24 gennaio 2009

Toccarsi...

[...] Come potrei trattenerla in me,
la mia anima, che la tua non sfiori;
come levarla, oltre te, ad altra cosa?
Ah potessi nasconderla in un angolo
perduto nella tenebra, un estraneo
rifugio silenzioso che non seguiti
a vibrare se vibra il tuo profondo.
Ma tutto quello che ci tocca, te,
e me, insieme ci prende come un arco
che da due corde un suono solo rende.
Su qual strumento siamo tesi, e quale
violinista ci tiene nella mano?
[...] Noi ci tocchiamo. Con che cosa?
Con dei battiti d'ali, con le lontananze stesse ci tocchiamo.

(Rainer Maria Rilke)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

quale amore mantiene accanto la lontananza - un filo unisce la vita e l'assenza - del non ritorno.

anna maer

Anonimo ha detto...

quale amore mantiene accanto la lontananza - un filo unisce la vita e l'assenza - del non ritorno.

anna maer