Un libro dev'essere una picozza per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi.
lunedì 9 dicembre 2013
giovedì 21 novembre 2013
lunedì 4 novembre 2013
Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux
O Grande Spirito, la cui voce sento nei venti ed il cui respiro dà vita a tutto il mondo, ascoltami.
Vengo davanti a Te, uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole. Ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare tra le cose belle e fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.
Fa che le mie mani rispettino ciò che Tu hai creato, e le mie orecchie siano acute nell'udire la Tua voce.
Fammi saggio, così che io conosca le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli, ma per essere abile a combattere il mio più grande nemico: me stesso.
Fa che io sia sempre pronto a venire da Te, con mani pulite ed occhi diritti, così che quando la vita svanisce, come la luce al tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna.
Vengo davanti a Te, uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole. Ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare tra le cose belle e fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.
Fa che le mie mani rispettino ciò che Tu hai creato, e le mie orecchie siano acute nell'udire la Tua voce.
Fammi saggio, così che io conosca le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli, ma per essere abile a combattere il mio più grande nemico: me stesso.
Fa che io sia sempre pronto a venire da Te, con mani pulite ed occhi diritti, così che quando la vita svanisce, come la luce al tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna.
lunedì 14 ottobre 2013
Time
Se non ci decidiamo a nutrire anche il nostro spirito non esisterà niente che sia in grado di farci stare realmente bene. E' fondamentale, allora, trovare il tempo di ascoltare il bambino che ancora scalpita dentro di noi, per individuare, grazie ai suoi "perché", alcuni dei bisogni fondamentali del nostro spirito e per non trascurarli.(Chiara Amirante)
sabato 12 ottobre 2013
lunedì 27 maggio 2013
La nave
Se vuoi costruire una nave non chiamare la gente che procura il legno, che prepara gli attrezzi necessari, non distribuire compiti, non organizzare il lavoro.
Prima invece sveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato.
Appena si sarà svegliata in loro questa sete, gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.
(Antoine de Saint-Exupéry)
Prima invece sveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato.
Appena si sarà svegliata in loro questa sete, gli uomini si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.
(Antoine de Saint-Exupéry)
domenica 26 maggio 2013
Difficoltà
Quando vi trovate di fronte al bianco muro della difficoltà, ricordatevi: per quanto a prima vista esso sembri alto, un esame più ravvicinato può mostrare screpolature e fessure per mezzo delle quali potete scavarlo; e anche se il muro non può essere scavalcato, scommetto dieci contro uno che c'è un modo per aggirarlo.
(LS 118)
martedì 21 maggio 2013
domenica 28 aprile 2013
Felicità
Cos'è il successo? Un'elevata condizione sociale? Ricchezza? Posizione? Potere?
Questa non è la mia idea di successo.
Credo che siamo stati posti in questo mondo di meravigliose bellezze con una particolare capacità per apprezzarle, talora per avere la gioia di collaborare al loro sviluppo, ed anche per poter aiutare gli altri anziché scavalcarli, e, tutto ciò facendo, godere la vita: ossia, raggiungere la felicità.
Questo è ciò che io chiamo successo: essere felice.
(B.P.)
Questa non è la mia idea di successo.
Credo che siamo stati posti in questo mondo di meravigliose bellezze con una particolare capacità per apprezzarle, talora per avere la gioia di collaborare al loro sviluppo, ed anche per poter aiutare gli altri anziché scavalcarli, e, tutto ciò facendo, godere la vita: ossia, raggiungere la felicità.
Questo è ciò che io chiamo successo: essere felice.
(B.P.)
Convinzioni
Una convinzione non è solo un'idea che la mente possiede, è un'idea che possiede la mente.
(R. Oxton Bolt)
(R. Oxton Bolt)
domenica 14 aprile 2013
Assurdità
Quasi tutte le assurdità del comportamento umano derivano dalla imitazione di coloro a cui non possiamo somigliare.
(S. Jonson)
mercoledì 10 aprile 2013
Una preghiera per ogni dito della mano
(Scritta da lui una quindicina di anni fa, quando era vescovo a Buenos Aires)
1. Il pollice è il dito a te più vicino. Comincia quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone di cui ci ricordiamo più facilmente. Pregare per i nostri cari è “un dolce obbligo”.
2. Il dito successivo è l’indice. Prega per coloro che insegnano, educano e curano. Questa categoria comprende maestri, professori, medici e sacerdoti. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per indicare agli altri la giusta direzione. Ricordali sempre nelle tue preghiere.
3. Il dito successivo è il più alto. Ci ricorda i nostri governanti. Prega per il presidente, i parlamentari, gli imprenditori e i dirigenti. Sono le persone che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l’opinione pubblica… Hanno bisogno della guida di Dio.
4. Il quarto dito è l’anulare. Lascerà molti sorpresi, ma è questo il nostro dito più debole, come può confermare qualsiasi insegnante di pianoforte. È lì per ricordarci di pregare per i più deboli, per chi ha sfide da affrontare, per i malati. Hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Le preghiere per loro non saranno mai troppe. Ed è li per invitarci a pregare anche per le coppie sposate.
5. E per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il più piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci noi di fronte a Dio e al prossimo. Come dice la Bibbia, “gli ultimi saranno i primi”. Il dito mignolo ti ricorda di pregare per te stesso… Dopo che avrai pregato per tutti gli altri, sarà allora che potrai capire meglio quali sono le tue necessità guardandole dalla giusta prospettiva.
1. Il pollice è il dito a te più vicino. Comincia quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone di cui ci ricordiamo più facilmente. Pregare per i nostri cari è “un dolce obbligo”.
2. Il dito successivo è l’indice. Prega per coloro che insegnano, educano e curano. Questa categoria comprende maestri, professori, medici e sacerdoti. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per indicare agli altri la giusta direzione. Ricordali sempre nelle tue preghiere.
3. Il dito successivo è il più alto. Ci ricorda i nostri governanti. Prega per il presidente, i parlamentari, gli imprenditori e i dirigenti. Sono le persone che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l’opinione pubblica… Hanno bisogno della guida di Dio.
4. Il quarto dito è l’anulare. Lascerà molti sorpresi, ma è questo il nostro dito più debole, come può confermare qualsiasi insegnante di pianoforte. È lì per ricordarci di pregare per i più deboli, per chi ha sfide da affrontare, per i malati. Hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Le preghiere per loro non saranno mai troppe. Ed è li per invitarci a pregare anche per le coppie sposate.
5. E per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il più piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci noi di fronte a Dio e al prossimo. Come dice la Bibbia, “gli ultimi saranno i primi”. Il dito mignolo ti ricorda di pregare per te stesso… Dopo che avrai pregato per tutti gli altri, sarà allora che potrai capire meglio quali sono le tue necessità guardandole dalla giusta prospettiva.
martedì 9 aprile 2013
Lacrime
"Le lacrime più amare versate sulle tombe sono per le parole inespresse e per le azioni mai compiute"
sabato 30 marzo 2013
La cosa più bella
"La cosa piu' bella della vita e' che la nostra anima
rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo".
(Kahlil Gibran)
domenica 17 marzo 2013
Vita
"Gli uccelli cantano dopo una tempesta.
Perché l'uomo non riesce a sentirsi libero di gioire della luce del sole che gli rimane?"
(Kennedy)
Perché l'uomo non riesce a sentirsi libero di gioire della luce del sole che gli rimane?"
(Kennedy)
sabato 9 marzo 2013
venerdì 8 marzo 2013
Immagina
"L'immaginazione è più importante delle conoscenza. La conoscenza è limitata; l'immaginazione abbraccia il mondo"
(Einstein)
(Einstein)
giovedì 28 febbraio 2013
In due
Meglio essere in due che uno solo,
perché due hanno un miglior compenso nella fatica.
Infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro.
Guai invece a chi è solo:
se cade, non ha nessuno che lo rialzi.
(Ecclesiaste)
perché due hanno un miglior compenso nella fatica.
Infatti, se vengono a cadere, l'uno rialza l'altro.
Guai invece a chi è solo:
se cade, non ha nessuno che lo rialzi.
(Ecclesiaste)
martedì 26 febbraio 2013
Comunicazione
"Una delle frasi che più comunemente si sente dire dalle persone è che le cose non vanno perché non c'è comunicazione. In realtà, la comunicazione c'è perché anche il voler non comunicare è una comunicazione in quanto si esprime con il comportamento. Sarebbe più esatto dire che ci sono delle forme di comunicazione che non contengono informazioni e non aumentano perciò la capacità di scelta di chi riceve la comunicazione.
[..]Una chiave per il cambiamento è quella di conoscere il punto in cui ci si trova in relazione agli altri. Fra gli umani lo scambio di informazione avviene in reciprocità e tutti possono concorrere a cambiare lo schema della comunicazione."
( M.G. Cancrini )
lunedì 25 febbraio 2013
Cerca....
"Cerca di essere flessibile
e rimarrai al centro.
Cerca di curvarti
e starai dritto.
Cerca di essere vuoto
e sarai riempito.
Cerca di dare e sarai rinnovato"
(tao)
e rimarrai al centro.
Cerca di curvarti
e starai dritto.
Cerca di essere vuoto
e sarai riempito.
Cerca di dare e sarai rinnovato"
(tao)
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