mercoledì 27 agosto 2008

Come l'amore di Chiara e Francesco

Caldo ocra
di un mezzogiorno estivo
espanso sui campi,
fieno tra i capelli sudati
all'ombra di un pesco
nettare colmo lungo la gola
e riempie il tempo
di sapori e profumi.
I tuoi occhi nel punto
più segreto della mia anima,
non credevo potessi esistere,
e mi sazio del pezzo di azzurro
sulle nostre teste.
Due sguardi attenti
a catturare le nuvole
deliziosi suoni
voci di vecchi bambini
che si rincorrono
sparsi e felici
intorno a noi.
Rintocchi lontani
da un antico campanile
chiamano l'Immenso
e tutto diventa piccolo
tutto diventa preghiera.

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